Così denominato questo sito situato nell’ Area Marina Protetta Punta Campanella precisamente sul Capo di Sorrento, dove la Regina Giovanna D’Angiò amava trascorrere questo luogo per le vacanze in compagnia dei suoi giovani amanti. La Regina è stata sovrana di Napoli dal 1343 al 1381.
Questo luogo estremamente avvolto nella natura è accessibile sia via mare che via terra, una favolosa conca racchiusa da mura perimetrali risalenti al I° a. C. secolo della villa romana “Pollio Felice” che sorgeva sul promontorio del Capo di Sorrento.
Queste alcune delle foto effettuate sul lato esterno alla conca tra una profondità dai 14 ai 30 metri dove abbiamo rilevato alcune lenze, reti da pesca e svariati oggetti di plastica che avremo cura di rimuovere nella prossima pulizia fondali che si terrà a Settembre grazie al Consigliere Comunale Luigi Di Prisco colui il quale ha preso molto a cuore la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, il supporto logistico dell’Area Marina Protetta Punta Campanella e le forze dell’ordine della Guardia di Finanza tra cui il sommozzatore Antonino Maresca e Carlo Pane della Cooperativa S. Anna e non per ultima la mia buddy Linda Guarracino responsabile dell’associazione Jacques Cousteau di Vico Equense.
Articolo sulla Repubblica Napoli
Comunicato Stampa dell’ AMP Punta Campanella